[us_grid post_type=”attachment” images=”2676,2666,2667,2672,2664,2674,2673,2670,2671,2668,2669,2665″ orderby=”post__in” items_quantity=”” items_layout=”gallery_default” columns=”4″ items_gap=”5px” img_size=”us_600_600_crop” overriding_link=”popup_post_image” breakpoint_1_cols=”4″ breakpoint_2_width=”768px” breakpoint_2_cols=”4″ breakpoint_3_width=”480px” breakpoint_3_cols=”2″][us_separator]

Abbiamo avuto il grande privilegio di intervenire su una serie di opere di Mario Caffaro Rore. Si tratta di dipinti che ritraggono Don Giovanni Bosco e San Domenico Savio. In particolare il dipinto che raffigura a mezzo busto San Giovanni Bosco è il ritratto più celebre e il più riprodotto.

San Domenico Savio è ritratto nella prima Comunione e in abiti da chierichetto, entrambe sono opere coeve risalenti al 1952.

L’intervento ha riguardato principalmente la pulitura della pellicola pittorica e una revisione della superficie interessata da lievi abrasioni e piccole lacune. Il sottile strato di vernice era alterato e ingiallito, pertanto è stato necessario rimuoverlo per un corretto ripristino.

Mario Caffaro Rore (26 Febbraio 1910 Torino, 15 giugno del 2001)
Frequentò il Liceo Artistico e l’Accademia Albertina di Torino, con i maestri Giacomo Grosso, Cesare Ferro, Luigi Rigorini e Michele Guerrisi. Dal tirocinio giovanile delle vetrate, passò ai temi sacri destinati alle chiese.

I suoi committenti più importanti furono proprio i Salesiani per i quali diede il volto a Don Bosco e San Domenico Savio.
Per i Fratelli delle Scuole Cristiane, dipinse ritratti e numerose pale d’altare.

Torna in alto